Vino, dove tengo la mia piccola scorta?

Occorre affermare subito un concetto base: il vino mal digerisce ogni sbalzo o stress; è per questo che la corretta conservazione, per il consumatore, spesso è un argomento ostico, ma basta attenersi ad alcune regole semplici per conservare al meglio le proprie bottiglie di vino.

Da evitare forti sbalzi di temperatura giorno notte, estate inverno, sbalzi di luce buio pesto lampade alogene forti, movimenti bruschi o ripetuti da continui spostamenti, tutto ciò crea al nostro vino stress poiché il nostro vino è vivo.

Detto questo, viene da se che la condizione migliore per stanziare le nostre care bottiglie, sia un locale poco illuminato, con temperatura costante dove le bottiglie possano riposare tranquille.

Una cantina sarebbe il locale deputato al giusto compito, purtroppo sono pochi i fortunati ad averla, detto anche che molti locali definiti cantina non sempre posseggono le caratteristiche necessarie. Ognuno dovrebbe individuare nella sua abitazione un luogo giusto dove tenere le bottiglie considerando una temperatura costante giorno e notte (pochi sbalzi), estate inverno attorno ai 15 gradi, luce scarsa e mai diretta, aerazione umida a garanzia che l’umido dei tappi non secchi; a tale proposito le bottiglie con il tappo in sughero è consigliabile siano sdraiate per mantenere l’umidità nel tappo così che non secchi.

Fatti salvi questi concetti, il suggerimento è che ciascuno individui la posizione migliore dove collocare le bottiglie di vino che possiede e che intende bere al momento giusto.

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