Un cliente mi chiede cosa significa “millesimato” sulla bottiglia di certi spumanti.
Il termine “millesimato” viene dato agli spumanti prodotti con vini di una singola annata ovvero il millesimo. Sull’etichetta degli spumanti che vengono ottenuti dalla vinificazione delle uve di una singola annata infatti, a differenza degli spumanti e dello champagne in generale ottenuti da cuvée (ossia dal risultato dell’assemblaggio di vini provenienti da vigneti, cru ed annate diverse), viene riportato l’anno di raccolta dell’uva (millésime = annata).
Di solito i millesimati sono prodotti in annate speciali.
Occorre sapere che, in realtà, la legge (in generale) e i disciplinari (in particolare) prescrivono la percentuale minima di uva prodotta nell’anno di riferimento: tale percentuale generalmente è dell’85%. Questo significa che un vino millesimato 2003, ad esempio, non è detto che sia stato vinificato con la totalità di uve prodotte nel 2003; ad ogni modo, spesso nelle schede tecniche i produttori di un certo livello, descrivono la precisa percentuale di uve nel millesimo. Comunque, una frazione di vino di altri anni può a volte migliorare alcune caratteristiche della base della singola annata.
L’impronta significativa è sicuramente data dalla frazione del vino del millesimo riportato in etichetta.