AMARONE, VALPOLICELLA, SOAVE e soprattutto PROSECCO: ecco solo alcuni dei vini veneti da conoscere e assaggiare. Scopriamo tutte le etichette DOC e DOCG.
Pensi al Veneto e pensi a Venezia con la sua laguna e le sue tradizioni che ne rendono internazionale il fascino e conosciute nel mondo le gondole e il carnevale. Pensi a Verona città stupenda, internazionale la sua ARENA e la stagione lirica a cielo aperto. Ma il Veneto è anche una delle zone d’Italia più produttiva in termini di vino e vigneti. Secondo un report dell’organismo regionale dedicato all’agricoltura la superficie coltivata a vite nell’area avrebbe superato i novantamila ettari, oltre 13 milioni i quintali di uva prodotti.
QUALITÀ e QUANTITÀ
Non si tratta soltanto di quantità: il Veneto conta infatti, tra i migliori vini italiani, 52 denominazioni d’origine tra cui spiccano prodotti di assoluta qualità. Si contano 14 vini veneti DOCG (denominazione di origine controllata è garantita), 28 vini DOC (denominazione di origine controllata) e 10 IGT (indicazione geografica tipica).
La varietà GLERA, alla base del PROSECCO, resta la capolista in termini di superficie destinata alla coltivazione. Seguono la produzione del PINOT GRIGIO DELLE VENEZIE e il CONEGLIANO VALDOBBIADENE.
VINI DOCG DEL VENETO
Ed eccoli i vini dell’ampia e variegata gamma che si incontra attraversando il Veneto. Nel veronese il rosso secco AMARONE DELLA VALPOLICELLA si è giudicato l’etichetta DCCG con il suo sapore pieno e caratteristico che si sposa con carne, selvaggina e formaggi stagionati.
In Valpolicella altro DOCG rosso, il RECIOTO, nelle versioni dolce e spumante dolce, che nasce da vitigni della medesima tipologia dell’Amarone. Il RECIOTO è DOCG in bianco e con un vitigno differente a Gambellara. Ancora RECIOTO DOCG Bianco a Soave, dove però è famoso e pregiato anche il SOAVE SUPERIORE ancora una volta un bianco, vitigno Garganega, Trebbiano di Soave e Chardonnay.
Nella schiera dei DOCG anche i vini della zona di Valdobbiadene e in particolare il PROSECCO e il CARTIZZE. Ancora nel veronese per il BARDOLINO rosso. Non dimentichiamo alcuni passiti, bianchi e rossi, dai Colli di Conegliano e dai Colli Euganei. Nel padovano troviamo il BAGNOLI FRIULARO. Un PROSECCO nella zona di Asolo. Ancora il rosso MONTELLO e il MALANOTTE DEL PIAVE dalle uve Raboso.
LA CARICA DEI VINI DOC
Troppi, ne citiamo alcuni: i COLLI BERICI, REFOSCO, MERLOT, CABERNET, SAUVIGNON. Una segnalazione particolare merita il LUGANA, ai confini con la Lombardia.