VENEZIA tra le calli

Venezia, tra le calli in cerca di cibo in posti piacevoli.

Perdersi tra le calli di Venezia è uno dei giochi preferiti dei turisti ma anche di quei residenti che hanno voglia di lasciarsi trasportare dalle bellezze della laguna. La prossima volta che vi recherete in quella città con l’ACQUA PIÙ ROMANTICA D’ITALIA, dunque, al bando le mappe per godere appieno l’esperienza. Consiglio, all’ora di pranzo.

Non vi basterà una mappa qualsiasi, una di quelle che trovate ad esempio aprendo il motore di ricerca del vostro smartphone. La guida di cui non potrete fare a meno è quella che vi tracciamo noi in base alle nostre esperienze vissute sul campo e che vi raccontiamo nell’articolo seguente; citeremo posti spesso piccoli e nascosti, dove mangiare e sentirsi un veneziano doc: una specie di caccia al tesoro. Senza disdegnare locali di alta cucina dove brillano stelle Michelin.

Nell’affascinante città costruita sull’acqua il pesce del mercato di Rialto, si sa, la fa da padrone In generale cosa mangiare a Venezia: BACCALÀ MANTECATO, SARDE IN SAOR, MOECHE FRITTE, BIGOLI IN SALSA, RISOTTO CON IL GHIOZZO. Ma sono solo alcuni dei piatti tipici che potrete trovare sui menù dei ristoranti veneziani. L’offerta varia dai cicchetti ineguagliabili dei bacari ai ristoranti di tradizione, dalle trattorie agli stellati.

CORTE SCONTA, CALLE DEL PESTRIN 3886

“Corte sconta, detta arcana”, un nome familiare ai tanti appassionati delle avventure di Corto Maltese, il marinaio protagonista delle storie ideate dalla penna e dalla matita di Hugo Pratt, affascinato da Venezia. La Corte Sconta si trova nel sestiere di Castella ed è un indirizzo storico della città lagunare. Il suo delizioso giardino interno è una vera e propria “corte sconta”, ovvero un cortile nascosto, ombreggiato da un pergolato d’uva della fine dell’Ottocento che dal 1980 incanta i suoi ospiti. Nel menù di pesce piatti della tradizione che si contrappongono alle novità contemporanee.

AL NONO, SOTTOPORTEGO DE SIORA BETTINA 2338

Dal giardino interno di Corte Sconta passiamo a quello esterno della storica osteria AL NONO RISTORO, immersa nel verde non troppo distante dal ponte di Rialto. Tra i piatti da segnalare, spaghetti al nero di seppia, insalata di piovra e patate e il pesto fatto in casa.

NEVODI, VIA GIUSEPPE GARIBALDI 1533

Per gli amanti del pesce fresco, la giovane enoteca-chichetteria i NEVODI è una tappa, potremmo dire, quasi obbligatoria. Situata nel sestiere di Castello, questa location vi conquisterà immediatamente con il suo fascino autentico. Tra i piatti da non perdere ci sono il baccalà mantecato, le sarde in saor, le “Canoce” bollite, le capesante marinate e la lasagna di pesce con canestrelli e carciofi. Anche un semplice crudo di alta qualità può soddisfare i palati più esigenti.

ANTICA ADELAIDE, RACHETA CALLE PRIULI 3728

Nascosta in una calle del sestiere Cannaregio, si trova un’osteria accogliente in stile Liberty nota per la sua rivisitazione delle ricette tradizionali. Tra le proposte più interessanti ci sono le alghe della Laguna in saor, maccheroncini fatti in casa con anemoni di mare o caparossoli, baccalà mantecato accompagnato da polenta al nero di seppia grigliata e la panna cotta al Moscovado. Una vasta gamma di ricette senza glutine e vegetariane. Un luogo dove la tradizione veneziana incontra la creatività culinaria in un ambiente affascinante.

TRATTORIA AL GATTO NERO, VIA GIUDECCA 88 BURANO

Da 55 anni la trattoria Al Gatto Nero rappresenta un pilastro della tradizione culinaria lagunare fondata nel 1965, offre da sempre una cucina locale di altissima qualità, in cui il pesce è l’ingrediente principale. Consigliatissimi gli antipasti, sia crudi che cotti. Il tutto servito in un’atmosfera amichevole e accogliente.

HOSTARIA BACANERA, CAMPITELLO DE LA CASON 4506

AL GIARDINETTO DI SEVERINO, SALIZADA ZORZI 4928

Situato nella splendida cornice quattrocentesca di Palazzo ZORZI, opera del grande architetto Mauro Codussi, a pochi passi da piazza San Marco e dal Ponte di Rialto, questo ristorante offre un ambiente incantevole. La corte interna, protetta da una pergola di vite è il luogo perfetto per gustare una cucina semplice con specialità di pesce. I piatti sono accompagnati da un’ampia scelta di vini di qualità. Annoverato tra i “locali storici del Veneto”. Questo ristorante quest’anno festeggia il 75esimo anniversario di attività.

RISTORANTE AL COVO, CAMPIELLO DE LA PESCARIA, 3968

Situato nell’antico campiello della pescaria dal 1987, rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera gustare la cucina veneziana autentica servita con classe, tradizione e semplicità. La cucina è espressione di un territorio unico al mondo, la Laguna di Venezia e il suo entroterra. Tra le specialità del menù spiccano il bollito di mare, i piatti di crudo, il tegame di cappe, l tagliolini con granseola. Il COVO è un ristorante PRESIDIO SLOW FOOD.

AI MERCANTI, CORTE COPPO 4346/A

In una piccola corte poco distante da San Marco, con nome tipicamente veneziano, troviamo Ai Mercanti. Offre un menù in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione con delle portate gourmet. Piovra, baccalà, risotto al nero di seppia. Un bel connubio che ha regalato Ai Mercanti l’accesso alla Guida Michelin.

Per altri molto validi citiamo solo il nome

CANTINA DO SPADE, SAN POLO 859

CA’ D’ORO ALLA VEDOVA, RAMO CA’ D’ORO 3912

DALLA MARISA, FONDAMENTA SAN GIOBBE 652

A Venezia brillano anche le stelle MICHELIN. Ottenere una stella Michelin nell’alta cucina è sinonimo di qualità per la gastronomia in Italia. Un prestigioso riconoscimento che fa gola a diversi ristoratori, perché se da un lato la differenza la fa la materia prima scelta per la realizzazione dei piatti, dall’altro spiccano i talenti in cucina che con dedizione e duro lavoro portano in alto la ristorazione veneziana.

La tradizione culinaria veneziana è caratterizzata da una straordinaria varietà e abbondanza: le conquiste territoriali e gli intensi scambi commerciali e culturali della Serenissima hanno arricchito la cucina locale. Oggi la cucina veneziana mescola il pescato della laguna con un uso sapiente di spezie provenienti dal Medio Oriente come riso, selvaggina e una vasta gamma di prodotti ortofrutticoli. Le notevoli varietà delle cantine veneziane testimoniano poi un legame storico e profondo con il vino, basti pensare che tra le calli si nasconde anche IL PIÙ ANTICO VIGNETO URBANO DELLA CITTÀ: SAN FRANCESCO DELLA VIGNA. Impossibile non farsi trasportare dal fascino delle storie che solo Venezia sa raccontare.



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