Di questi tempi è obbligatorio parlare di Valtellina. Più che estiva, la Valtellina è autunnale. Profumi di mosto, castagne, mele, funghi.

C’è qualche milanese che non ci sia mai stato? Quante volte, per una gita fuori porta, non si è arrivati in macchina a Sondrio e dintorni per poi rincasare la sera, subendo le code sulla SS36? Per i milanesi la Valtellina è “la montagna” a portata di mano. Alcuni ci vanno a sciare. Altri a fare gite portando a casa i prodotti tipici: Bresaola, Bitto, Casera, Scimudin, Capriolo, vino rosso Valtellina Superiore o Sforzato.

Piace la cucina valtellinese: sciatt, pizzoccheri eccellenze di zona. La gente comune però dimentica e non collega alla vallata un’altra eccellenza: la mela. In Valle, appena dopo Sondrio, la coltivazione delle mele si vede e si sente; si vede nei filari ordinati dei meleti, si sente negli odori e nel rumore dei trattori.

La coltivazione della mela è di eccellenza e la qualità non è seconda a nessuna altra specie. Da essa, le aziende del posto, ottengono svariate golosità, prima su tutte il succo, il migliore in assoluto.

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