Lo STROLGHINO è tipico salame di Parma e Piacenza, di piccole dimensioni, è ottenuto dalla rifilatura del culatello (altro eccezionale salame della zona) e del fiocco di prosciutto di Parma DOP. Per questo il suo sapore è pregiato ed intenso. Di norma viene preparato a forma di ferro di cavallo.
Perfetto per un aperitivo o un antipasto tradizionale, si presenta con una pasta compatta, dal colore rosso rubino. Questo salame è caratterizzato da una stagionatura breve che conferisce alla carne morbidezza è un gusto delicato.
Per quanto riguarda il taglio, consigliamo di affettarlo al coltello in diagonale per ottenere delle fette abbastanza spesse. In questo modo, potete gustare appieno tutte le sue sfumature e la sua consistenza tenerissima.
Il salame STROLGHINO è perfetto da gustare tagliato spesso in purezza per uno spuntino o accompagnato da taralli e olive per un antipasto. Il suo abbinamento più tradizionale è con il Parmigiano-Reggiano e torta fritta. Ottimo anche per arricchire torte salate, prodotti da forno o il Pecorino poco stagionato. Da provare anche per insaporire primi piatti: risotti e pappardelle, in questi casi consigliamo di sbriciolarlo a crudo a completamento del piatto.
Il salame STROLGHINO prende il nome dalla parola “strolog” o “strolgher”, appellativo derivato da “strolegh”, ovvero astrologo o indovino nel dialetto emiliano. Secondo il pensiero più ancorato nella tradizione, gli fu dato questo nome perché veniva utilizzato per prevedere l’andamento della stagionatura di salumi dal taglio più importante. Quindi veniva visto come una sorta di “premonitore degli andamenti futuri dei salumi”. Altri ritengono che STROLGHINO derivi dalla parola indovino perché è proprio necessario un indovino per poter azzeccare, cogliere o indovinare la giusta combinazione per ottenere un prodotto perfetto.
In conclusione si tratta di un prodotto molto difficile da lavorare che richiede molta sapienza e abilità.