Rist. IL POETA CONTADINO – Casalbuttano (CR)

Da qualche tempo stò apprezzando i gusti e sapori della cucina di Cremona e provincia, compresa Crema, che, chissà perchè ho sempre considerato capoluogo a se stante essendo invece provincia cremonese.

Una sera della scorsa settimana fui invitato al Rist. IL POETA CONTADINO di Casalbuttano. Il locale è proprio immerso nella natura e ispira sentimenti ancestrali: piccole strade, non necessariamente asfaltate, si intersecano tutt’attorno, tagliando grandi colture di mais; le piccole strade serpeggiano anche tra prati rigogliosi dissetati da grandi fossati laterali alle stesse.

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La serata, seguendo la filosofia di “Qualità Italiana Innovativa”, si articolava intorno ad un piatto della zona, tipico, particolare, dal profumo misterioso, per carpirne la tradizionale ed eccezionale bontà c’è un solo modo: provarlo. Si tratta de “La lasagna al forno di Casalbuttano” 

Sembra facile, ma dietro a questa ricetta c’è tutta una storia di sapore antico e religioso, come spesso in certi tempi succedeva tra la gente di campagna, umile, generosa e abituata ad utilizzare i frutti della loro terra.

Ne IL POETA CONTADINO gli interpreti si chiamano Marco Nobile, chef, aiutato e consigliato per la serata particolare da Ferruccio Zavoli, chef della trattoria Scolari e da Luca Frusconi, vice sindaco del paese che ha voluto metterci mani e faccia per la rievocazione di questo piatto particolarmente impegnativo.

La ricetta di questa “Lasagna (pasta) al forno” prevede che per la pasta, da utilizzare a strati e per i vari impasti siano utilizzati prodotti della terra (farina, uova, asparago, maggiorana), prodotti derivati dalla trasformazione del latte (scamorza, formaggio stagionato grattugiato) e i prodotti di allevamento (maiale e pasta di salame, in dialetto chiamata pistum). La pasta, così confezionata, veniva cotta nel forno del pane e alla fine bagnata con latte caldo, prima di servirla in tavola.

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Sono stato assolutamente affascinato da questo piatto anche se per la serata furono serviti altri piatti di grande livello come la “Terrina d’anatra e mostarda del poeta” e un delizioso dolce “Semifreddo al latte di mandorla e pesca caramellata”. Ogni piatto poi era ben annaffiato da vini delle Cantine Caminella come lo Spumante Ripa di Luna Brut, abbinato alla Lasagna al forno e un gustosissimo Verde Luna abbinato alla Terrina d’anatra, con il dolce un altro vino particolarmente adatto il Goccio di Sole.

IL POETA CONTADINO – Ristorante in Casalbuttano ed Uniti  –  Via per Bordolano (CR) – tel. 037436133 – mail: info@poetacontadino.it – web: www.poetacontadino.it

Inutile dire che vale la pena una gita fuori porta per gustare queste delizie.

Ma, voglio ritornare ancora sulla “Lasagna” perchè mi ha emozionato la storia della sua origine. Una bambina di dodici anni, sordomuta dalla nascita (Brigida Busetti), partita da San Vito, una frazione di Casalbuttano, arrivò nei campi della Graffignana e precisamente dove giacevano i resti di una Cappelletta distrutta dalle truppe francesi di passaggio, notò, seduta su un tronco reciso di fico, una splendida Signora e con la stessa ebbe un breve colloquio, s’accorse così d’essere stata miracolata avendo acquistato parola e udito. Tornata a casa, raccontò al padre dell’incontro e del desiderio manifestato dalla Signora: trovare e disseppellire dalle rovine l’antica effigie della Madonna con il Bambino. Il padre si mise subito all’opera e la riportò alla luce. Reso pubblico l’episodio, con la collaborazione di tutta la gente del posto fu ricostruito il Santuario. La ricostruzione è testimoniata da una piccola lapide ancora esistente, lapide che data l’evento nel 1704. Da allora la seconda domenica di maggio, mese notoriamente dedicato alla Madonna, si tiene la Festa del Santuario della Graffignana e tutto il mese di maggio, ma particolarmente la seconda domenica si ripropone la “Pasta al forno di Casalbuttano”.

 

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