Peperone…ancora

Oggi voglio parlare del peperone quadrato di Asti.

È un peperone quadrilobato di grandi dimensioni, saporito e in più molto precoce. Viene coltivato aiutandolo con supporti per via della grande produzione. Ottimo al forno o ripieno, si presenta in due colori, vivi e uniformi, giallo e rosso. Come già accennato questo peperone arriva dal Sud della Provenza dove il frutto venne chiamato “pebroun” da cui il “povron” in dialetto piemontese.

Riuscire correttamente a pronunciare la frase “duo provron bagna’ ‘nt l’euli” (vale a dire:due peperoni bagnati nell’olio), senza far storcere il naso alle nostre nonne era considerato superamento d’esame di dialetto e probabilmente anche questo ci ha portato a considerare il peperone così rappresentativo delle preparazioni tipiche della gastronomia piemontese.

Nel corso degli spazi dedicati al peperone non abbiamo ancora parlato delle

CALORIE E DEI VALORI NUTRIZIONALI

Lo facciamo ora: Le proprietà nutrizionali di questo alimento sono sorprendenti e purtroppo poco note. Non tutti sanno, infatti, che il peperone crudo contiene più vitamina C di un qualsiasi agrume e ben il doppio del kiwi. Nel peperone sono presenti anche altre vitamine importanti, come quelle del gruppo B e, soprattutto nel peperone rosso, la provitamina A, carotenoidi e Polifemo li dagli effetti protettivi contro i tumori e le patologie cardiache, cioè la luteolina e la quercetina. Nel peperone sono presenti anche molti sali minerali, principalmente potassio, ma anche ferro, fosforo, sodio e calcio. Per 100 grammi di prodotto l’apporto calorico è di sole 31 calorie.

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