Studio su qualità e mercato di questo prodotto naturale indispensabile – i 4 profili dei consumatori.
Un interessante studio ha voluto relazionare i diversi profili dei consumatori di olio d’oliva per identificare la preferenze di acquisto.
Nell’ottica di comprendere e approfondire le dinamiche di consumo e gli sviluppi della domanda di olio d’oliva in Italia, è interessante prendere in esame una ricerca del 2021 condotta da esperti e ricercatori del settore. Questa ricerca ha voluto mettere in relazione i diversi profili dei consumatori di olio d’oliva suddividendoli in base ai livelli qualitativi dei prodotti esistenti con l’obiettivo di identificarne le principali preferenze. I risultati suggeriscono l’esistenza di 4 cluster di consumatori di olio d’oliva.
Consumatori di olio d’oliva locale.
Questi consumatori sono molto sensibili alle proprietà salutari e nutrizionali dell’olio che utilizzano sia crudo, sia per cucinare. Questo gruppo è composto da famiglie di massimo due individui, in gran parte di origine meridionale e di alto livello culturale. Questi individui considerano la produzione locale, di qualità superiore.
Consumatori di olio d’oliva “premium”
Sono consumatori che acquistano frequentemente olio d’oliva DOP, sono attenti all’origine ed attribuiscono grande valore alle caratteristiche sensoriali. Anche questi appartengono a famiglie di piccole dimensioni con livello culturale sia alto che medio-basso.
Consumatori di olio d’oliva commerciale
Si tratta del cluster più numeroso, le preferenze di questi consumatori si concentrano su olio d’oliva di media qualità e su marchi commerciali e popolari (Dante, Sasso, Carapelli, Monini, etc.). Il gruppo mostra un consumo basato su ragioni salutistiche e dietetico-nutrizionali per cui l’olio d’oliva è largamente utilizzato non solo per cucinare ma anche per preparare salse e condimenti a crudo.
Pur comprendendo anche famiglie con solo due componenti, in questo cluster è notevole la presenza di famiglie con più componenti ed una maggioranza di persone di origine meridionale. Il livello di istruzione è equamente distribuito tra alto e medio-basso.
Consumatori di olio d’oliva “entry level”
Questo cluster mostra scarso interesse per l’olio d’oliva di fascia alta e locale ed una scarsa attenzione alle caratteristiche sensoriali del prodotto. Si tratta di un gruppo fortemente caratterizzato da famiglie di medie e grandi dimensioni con un livello di istruzione medio-basso.