Castello di Ossana
Sorge su uno sperone di roccia in posizione strategica nell’omonimo borgo ed è conosciuto anche come Castello di San Michele, dal nome del santo a cui è dedicata la cappella. Risale all’epoca dei Longobardi. Il castello ha nel suo possente mastio, alto 25 metri, l’elemento più caratteristico e meglio conservato.
Castel Caldes
L’interno di questo castello è molto bello, con sale affrescate e il salone da ballo. Secondo la leggenda nella torre era prigioniera la sfortunata contessina Marianna Elisabetta Thun, conosciuta anche con il nome di Olinda, reclusa dal padre per impedire il matrimonio con Arunte, menestrello di corte, per il quale morì d’amore.
Castel Valer
Solitamente è chiuso al pubblico, ma lo si può visitare per quest’occasione grazie alla disponibilità del proprietario. Il castello è in una posizione panoramica e ha una splendida torre ottagonale alta 40 metri, la più elevata del Trentino. Le diverse cinte murarie racchiudono due serie di edifici: la più antica, del XIV secolo, è detta Castel di Sotto, mentre la seconda, del XVI secolo, Castel di Sopra.
Castel Thun
E’ forse il più famoso dei quattro castelli trentini. Situato a Vigo di Ton, fu costruito nel XIII secolo e fu la sede della potente famiglia dei Thun, proprietaria di altre prestigiose residenze nelle valli di Non e di Sole. La struttura è tipicamente gotica ed è circondata da un sistema di fortificazioni formato da torri, fossati e cammini di ronde. Gli interni sono ancora riccamente arredati e impreziositi da opere d’arte: la più interessante è la stanza del vescovo, interamente rivestita di legno di cirmolo, con il soffitto a cassettoni e una porta monumentale.
Tutti e quattro i castelli sono stati coinvolti da importanti restauri e ora sono pronti a svelarsi al pubblico in tutto il loro splendore.
La prenotazione è obbligatoria. La tariffa di 55 euro (ridotta 44 per gli under 18) comprende trasporto, visite guidate e degustazioni.