Il “Touring del Gusto” giungera presto alla conclusione e ultimerà la cottura il 13 novembre a “Il Bontà” di Cremona.
Il “Touring del Gusto” nato da un’idea di Osvaldo Murri, giornalista enogastronomo, portato avanti negli anni con passione e caparbietà, è giunto al termine della sua 14° edizione.
Noto giornalista enogastronomo ma anche grande enologo, Osvaldo Murri, da quattordici anni con forza mirabile impone la sua filosofia: mantenere nei gusti della gente le tradizioni culinarie dei vecchi, quando i cibi erano genuini, confezionati con materie prime del posto e povere. Ai tempi, far da mangiare, spesso, voleva dire utilizzare gli scarti, prodotti non pregiati e renderli saporiti e gustosi come ora pochi sanno fare.
Pochi….., infatti per il nostro Osvaldo diventa molto difficile trovare ristoratori e chef disponibili all’idea di portare in tavola le tradizioni, la buona volontà, la professionalità d’altri tempi. Lui c’è riuscito. E, come per le altre edizioni, anche per questa, ben un centinaio di ristoratori si sono messi all’opera accettando la sfida, bravo comunque Murri poiché posto il tema, lasciò agli chef anche personali interpretazioni.
Quest’anno il tema intorno al quale lavorare era “IL TORTELLO”.
Ne abbiamo assaggiati di buoni e di belli, oltre ai sapori, i maestri di cucina, si prodigarono anche nella presentazione. Ogni appuntamento palati ed occhi si sono deliziati. Sarebbe bello citare tutti coloro che si sono cimentati con amore e professione alla composizione dei piatti, ma sono stati veramente tanti.
La giuria di giornalisti enogastronomi che partecipò a tutte le serate evento, ne ha scelti quaranta che si prodigheranno ancora a “Il Bontà” il 13 novembre dove un’altra giuria di esperti molto accreditati decreterà il vincitore assoluto.
Io però almeno tre, gli ultimi che si dettero da fare, li voglio citare; non so se perché ultimi o perché molto bravi, ma mi sono rimasti impressi. UNO – Il ristorante BISTEK di Trescore Cremasco, chef molto capace Antonio, con al fianco la moglie, che oltre a gustosissimi tortelli tradizionali, ha presentato “Le Gnocche Cremasche”, loro invenzione, definirle eccezionali è riduttivo.
DUE – Rina e Mary con i meravigliosi: Tortello al Baccalà e Tortellone alle Lumache, ristorante IL MAPPAMONDO di Vescovato (CR).
TRE – Ristorante Alla Corte dei Bicchi di Cavriana (MN) dove lo chef e il suo staff esagerarono e servirono addirittura quattro tipi di tortelli tra questi, supremo, il Tortello Amaro.
Non si può poi dimenticare Massimo Mascherpa – Selezione vini in quel di Castelleone, presente in tutti gli eventi, che in collaborazione con Osvaldo Murri, ha trovato i vini più adatti in abbinamento ai piatti presentati, ne abbiamo bevuti veramente di buoni e giusti, l’impresa credo non sia stata facile.
Bene, li ritroveremo tutti a “Il Bontà” a Cremona, il 13 novembre prossimo. Sarà una sfida da applausi e che vinca il migliore!