La pianta delle pesche trae le sue origini dalla Cina, paese in cui il pesco (Prunus Persica) è coltivato da circa 5.000 anni ed è simbolo di lunga vita e immortalità.
La pesca è un frutto molto saporito, ha proprietà rinfrescanti e disintossicanti; grazie alla presenza di calcio e potassio e l’abbondanza di zuccheri, la pesca è anche mineralizzante, tonificante e ricostituente. Stimola molto bene la diuresi e contrasta la stitichezza oltre a calmare e rilassare il sistema nervoso, quindi migliora anche il sonno.
La pesca contiene potassio, rame, fosforo, ferro, magnesio, sodio, calcio, zinco, vitamina A,C,B,E e K. E’ utile per tenere in forma il nostro sistema immunitario, per proteggere e migliorare la vista, salutare per capelli e unghie e per donare elasticità alla pelle e tenerla in buona salute contrastando i danni dell’invecchiamento.
Mangiare una pesca al giorno significa fornire all’organismo circa il 15% del fabbisogno giornaliero di vitamina C; questa vitamina ha un ruolo molto importante nel difenderci da infezioni varie, è indispensabile per la fortificazione delle ossa ed è altrettanto importante per il trasporto e l’assorbimento del ferro nel sangue. Altra vitamina presente nella pesca e non meno importante è il B carotene che, una volta giunto nel nostro organismo, si trasforma in vitamina A in grado di apportare numerosi benefici alle nostre ossa, a denti e pelle, oltre a svolgere un’azione protettiva nei confronti degli attacchi imputabili ad agenti inquinanti.
Detto tutto ciò, anche per la pesca sarà il caso di dire: una pesca al giorno toglie il medico di torno; peccato che questo meraviglioso frutto sia solo stagionale.