Tanti eventi nella “Piazza dei Sapori: tra convegni, assaggi e laboratori.
L’area dell’ex Borsa Merci sarà invece dedicata ad incontri ed appuntamenti su temi di attualità: il CeSTIT – Centro Studi sul Turismo e L’interpretazione del Territorio che, con il patrocinio del CST – Centro Studi del Territorio dell’Università di Bergamo organizza per venerdì 12 settembre un convegno dal titolo: “Food e attrattività del territorio”: tra i relatori Paolo Corvo dell’Università degli studi di scienze gastronomiche, Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Federdoc, Lorenzo Berlendis, Vicepresidente di Slow Food Italia, Mauro Carbone, direttore dell’ente del turismo Alba Bra Langhe e Roero, Ornella Gamacchio, direttore Circuito Città d’Arte della Pianura Padana.
Il convegno vuole riflettere su come il food rappresenta oggi un elemento fondante dell’attrattività di un territorio e, dopo un panorama nazionale, vuole stimolare una discussione tra le realtà della provincia di Bergamo, che si caratterizza con la presenza di tante eccellenze. Interverranno nella tavola rotonda: Chicco Cerea in rappresentanza dei ristoranti stellati, Francesco Maroni dei formaggi Principi delle Orobie, Emanuele Medolago Albani per i vini e le strade del vino, Giorgio Mondovì per le acque e Sanpellegrino, Gian Arturo Rota in rappresentanza del Comitato decennale Luigi Veronelli e Paolo Valoti, per il mais spinato della Valgandino.
In collaborazione con Slow Food Bergamo, Bassa Bergamasca e Valli Orobiche verranno inoltre proposti quattro Laboratori del gusto, nelle quattro giornate del Festival: nati per combattere l’omologazione del gusto, i Laboratori mirano a riattivare la sensorialità attraverso degustazioni speciali guidate da esperti del settore enogastronomico.
In programma inoltre per sabato 13 settembre la presentazione del libro “Una vita tutta curve” alla presenza dell’autrice Elisa D’Ospina, una top model che ha portato in passerella la sua taglia 48, e che racconta il suo impegno continuo contro anoressia e bulimia.
Incontro con Edoardo Raspelli all’Auditorium
Per Edoardo Raspelli (nella foto) il ristorante ideale dev’essere: «…piccolo, romantico ma non galeotto, mandato avanti da una famiglia intera, con una cucina che si ispiri prevalentemente a Terra Tradizione e Territorio, con un servizio buono ma non opprimente, con un’atmosfera elegante, cordiale e raccolta…». È considerato il più importante e conosciuto critico gastronomico italiano, sicuramente è il più temuto visto le querele di albergatori, ristoranti, produttori di vino. Ne ha collezionate più di venti, sempre assolto per non aver commesso il fatto: libera critica di giudizio mezzo stampa.
Certo, una stroncatura di Raspelli lascia il segno, non passa inosservata, ma proprio per l’enorme quantità di giudizi e d’esperienza maturata sul campo, potremmo dire anche “sui campi”, le cronache gastronomiche del giornalista milanese hanno un valore assoluto. Scopriremo un uomo poliedrico dalle mille passioni che sconfinano amabilmente nel cinema, nel teatro e chiaramente nella televisione. Raspelli è autore di trasmissioni che hanno anticipato l’ondata food televisiva, un Caronte del Belpaese che ha descritto l’anima della produzione gastronomica, alimentare ed agricola della tradizione italiana.
Una curiosità, tra le decine che ascolteremo in diretta, è la polizza assicurativa stipulata per salvaguardare il gusto e l’olfatto del palato d’oro. Un incontro con la bella Italia raccontata da un’amante della terra e dei suoi prodotti. I suoi piatti preferiti? Venite a scoprirli a Food Film Festival.
Tutte le iniziative del Food Film Fest saranno ad ingresso libero.
Per ulteriori informazioni: www.montagnaitalia.com/foodfilm2014.html