….. per ottenere un Kg. di carne bovina occorrono 15.000 lt. d’acqua, mentre per produrre la stessa quantità di cereali (e quindi pane) occorrono 1.000 lt. d’acqua. Gli animali trasformano in carne da consumare solo il 10% del cibo che ricevono. Ogni anno 150 milioni di tonnellate di cereali sono destinati a nutrire gli animali di allevamento. Vale a dire che, approssimativamente, il 50% dei cereali e il 75% della soia prodotti nel mondo servono per nutrire gli animali da trasformare in cibo che non fa bene alla salute, invece che per sfamare le persone. Non solo: gli Stati Uniti, Paese maggior consumatore di carne al mondo con una quota pro capite di 100 Kg. all’anno, per far posto ai pascoli provocano ogni anno la distruzione di una parte della foresta amazzonica grande come l’Austria. Se ci fermiamo a riflettere su questi pochi numeri essenziali, la conclusione è evidente: sfruttare la natura per soddisfare il desiderio di carne è illogico e dannoso.
da Veronesi – “Verso la scelta vegetariana”