Un giorno della scorsa settimana, ascoltando il consiglio di un carissimo amico, decisi di passare un po’ di tempo sulla sponda veronese del Lago di Garda, programmando una sosta a Malcesine, ridente e piacevole cittadina sita sulla Gardesana orientale.
Spinto dalla curiosità di vedere anche i dintorni, percorsi qualche kilometro fuori la città, quando un cartello anomalo, attirò la mia attenzione:“Fiume ARIL m 175 – il fiume più corto del mondo”.
Domanda spontanea, come può un fiume essere lungo solo m 175, sarà un ruscello e quale caratteristica deve avere un fiume?
Telefonino e Wikipedia mi vennero incontro:” Il fiume è un corso d’acqua perenne (non va mai in secca) che scorre principalmente in superficie, alimentato da precipitazioni piovose, dallo scioglimento di nevi o ghiacciai o da falde idriche sotterranee. Il fiume termina il suo corso in oceani, in mari o in laghi; quando ciò non accade direttamente, si dice che il fiume è affluente di un altro corso d’acqua di importanza maggiore.
Ma torniamo al nostro fiume. Tra i primati che detiene il nostro Belpaese, ce n’è uno piuttosto particolare a cui pochi pensano: si parla sempre dei fiumi più lunghi del mondo, dei laghi più profondi o dei monti più alti, quasi mai si fà il ragionamento inverso. E invece è proprio in Italia, per l’esattezza in provincia di Verona, il fiume più corto del mondo: si tratta dell’Aril, chiamato comunemente con l’abbreviazione di Ri, che misura 175 metri di lunghezza e scorre interamente attraverso la frazione di Cassone, frazione del comune di Malcesine.
Nonostante il suo breve percorso è attraversato da tre ponti e alimenta pure una bella cascata. Il fiume nasce nel centro del paese da una sorgente che forma un laghetto dichiarato riserva protetta di pesca. Come se ciò non bastasse, il breve corso d’acqua, ci dà un’altra curiosità: le trote risalgono la corrente per depositare le uova nel laghetto, motivo per cui è stato dichiarato riserva protetta di pesca.
Ri è un fiume vero e proprio, non un semplice torrente in quanto rispecchia in pieno la definizione di “corso d’acqua continuo con portata più o meno costante”. Al termine del suo percorso il fiume Aril riversa le proprie acque nel versante orientale del Lago di Garda. Un’altra particolarità che gli appartiene riguarda il periodo natalizio, quando viene allestito uno stupendo Presepe sull’acqua, meritevole di una visita.
Cassone, inoltre, è un piccolo borgo che se non sai di fare tappa, neanche si nota, ma merita una sosta, nel suo piccolo, è un borgo veramente carino.