L’Azienda Vitivinicola Montesissa è presente nel mondo del vino da ben cinque generazioni. Nel trascorrere dei decenni la famiglia Montesissa si è dedicata anima e cuore alla coltivazione ed alla commercializzazione dei vitigni autoctoni (Barbera, Bonarda, Malvasia e Ortrugo).

Il fondatore, Bartolomeo Montesissa, acquistò i terreni dei poderi Buffalora di Sopra e Case Ronchi alla metà dell’ottocento, incominciando la coltivazione dei primi ronchi, in particolare Ronchi Pierina con il Crù aziendale più antico Boscone, e Rio Magreto in cui impiantò la maggior parte di uve a bacca bianca. Assieme alle uve da vino, Bartolomeo intraprese la coltivazione di uve da tavola, vendute poi nei fiorenti mercati paesani e della città di Piacenza.

Il vero vinificatore della famiglia però fu Francesco che nel primo dopoguerra si dedicò alla costruzione della cantina, ampliando la superficie aziendale di coltivazione con la proprietà Ronco Stagnino e la zona del Crù Bosco del Sole, che prende il nome dalla propria soleggiata esposizione, una delle colline fra le più belle della Val Chero. Francesco si dedicò soprattutto alla vinificazione dei vini frizzanti, lavorando sulla tecnica di rifermentazione in bottiglia e cominciando la commercializzazione per la ristorazione del territorio.
Con l’entrata in azienda dei figli Gianluigi e Roberto, venne costruita la nuova cantina nel 1974, dotandola delle più moderne tecnologie dell’epoca. I vecchi vigneti vennero in parte espiantati ed ammodernati, venne anche introdotto un nuovo concetto di commercializzazione che  permise all’azienda di allargare il mercato soprattutto in Lombardia, in Emilia Romagna e Liguria.

Dal 2000, terminati gli studi,Nicola, insieme alla cugina Ilaria e al fratello Luca proseguirono il cammino intrapreso dalla nostra  famiglia, reinvestendo sui vigneti ed allargando l’azienda all’attuale superficie di quaranta ettari.  L’idea fu quella di reimpiantare i vitigni autoctoni nel loro territorio, cercando di valorizzare le uve con la giusta collocazione nel terreno, il clima e il vitigno.

Di pari passo andarono le scelte di cantina, aumentando la qualità delle diverse operazioni con l’utilizzo delle tecniche del freddo, minime movimentazioni del vino con pompe meccaniche, l’imbottigliamento in assenza di aria e senza aggiunta di solfiti. Tutto questo con l’obiettivo fisso della salubrità dell’uva in vigneto.

LA CANTINA
La moderna cantina si disloca in due edifici storici dell’azienda, l’ex fienile dove è situata la parte di pigiatura e prima fermentazione, e nell’ampliamento della casa padronale dove si trova la barricaia e parte dei locali di fermentazione, l’imbottigliamento e la vendita diretta.
I recipienti sono tutti in acciaio inox termo refrigerati, di diverse capienze ai quali sono associate le autoclavi per la rifermentazione dei vini frizzanti.
La bottaia, in cui si avvicendano 120 barrique  in rovere francese, è il luogo dove si affinano i Crù aziendali.
Al piano superiore è sita la nuova linea di imbottigliamento affiancata dall’attrezzato spazio di vendita al pubblico.

LA DEGUSTAZIONE 
Accanto alla cantina troviamo la sala di degustazione, elegante ed informale, in cui è possibile degustare i vini Montesissa abbinati ai prodotti del territorio (salumi e formaggi).

I VINI BIANCHI: Quinta Generazione, Malvasia frizzante, Monterosso frizzante, Ortrugo frizzante, Ortrugo Metodo Classico Brut, Malvasia Rosa frizzante.

I VINI ROSSI: Al Ladar Bonarda, Al Me Russ, Barbera frizzante, Barbera tranquillo, Bonarda frizzante, Cuccon Gutturnio classico riserva, Gutturnio classico superiore, Gutturnio frizzante.