Al Peschereccio di Sirtori, il mare in Brianza
Una buona cucina di mare e la sorpresa di pizze d’autore con farine del Mulino Quaglia
Una bella novità quella che vi consegniamo oggi. Un ristorante che vi aspetta sulla strada Statale Briantea, che collega Como a Bergamo, a metà strada tra le due belle città lombarde, all’altezza del santuario di Santa Maria Nascente di Bevera. È il Peschereccio (via Lecco 26 – tel. 0399211828) di Sirtori.
Un tempo era molto conosciuto, come si dice, un nome, una garanzia. Dopo un lungo periodo di anonimato, è un piacere ritrovare restituito all’antico splendore questo indirizzo, merito della nuova gestione. La cucina, oggi come ieri, valorizza il mare. Una scelta azzeccata, se si considera che in zona le tavole pesciolose sono una rarità.
Il locale però ora non è solo ristorante, ma anche pizzeria. La formula, ristorante – pizzeria, in molti casi, si sa, è sinonimo di piatti e pizze di poco valore, qui non è così.Oltre a una cucina ben fatta, al Peschereccio hanno intelligentemente scelto la via della distinzione, e così ecco la sorpresa di golose pizze gourmet (studiate con l’ottimo Alessio Rovetta, noto pizzaiolo alfiere della filosofia da lui appresa all’Università della Pizza del Mulino Quaglia) impasti con la somma farina Petra, lievito madre e biga, lievitazioni di 48 – 72 ore, farciture con ingredienti d’eccellenza. A guidare la riscossa, Sergio Lanfranchi e Lorenzo Zambelli, chef, affiancati da uno staff giovane e attento.
Lasciata l’auto nel comodo parcheggio, una volta seduti al vostro tavolo, nella sala, ampia e ben arredata, gusterete cotto e crudo di mare, crudo di “Marco d’Oggiono” con flan di broccoli e salsa alla senape, tagliolino nero con gambero rosso di Sanremo e canestrelli, risotto ai finferli con Bitto, gallinella stufata, soufflé di panettone con crema inglese e cioccolato bianco. Il Peschereccio c’è! Pronti a salpare?