I fichi hanno tutto il sapore dell’autunno perché, anche se crescono in estate, è proprio nel mese di settembre che si raccolgono quelli più dolci e saporiti. Ricchi di nutrienti, noti sin dall’antichità per i loro innumerevoli benefici.
L’albero di fico, diffuso in tutte le regioni a clima temperato dà origine a due varietà “fioroni”, che fruttificano due volte in estate, dando fichi grossi, verdi e meno saporiti rispetto ai “settembrini”. I fichi si consumano freschi, essendo molto delicati vanno trattati con cura o conservati per uno, due giorni in frigorifero trattandoli con riguardo.
I fichi sono molto nutrienti, 100 g dí fichi freschi apportano circa 47 iCal e contengono 11,2 g di zuccheri, 0,9 g di proteine, 0,2 g di grassi, ma soprattutto contengono sali minerali come, ferro, sodio, potassio, calcio, fosforo. Inoltre, sono ricchi di vitamine, in particolare vitamina A e vitamina C.
Come abbiamo visto, i fichi hanno un alto contenuto di sali minerali, per questo motivo sono particolarmente indicati dopo un’attività fisica intensa proprio per il loro effetto rimineralizzante. Essendo ricchi di zuccheri, restituiscono energia velocemente anche a soggetti debilitati. Particolarmente ricchi di ferro, sono indicati anche per chi soffre dí anemia. Hanno proprietà lassative, prevengono e combattono la stipsi, stimolano la peristalsi, contribuiscono a mantenere regolare la funzionalità intestinale.