Una delle merende più golose e genuine che si possono fare, è un bel panino con salame. Pochi però sanno perché il salame si taglia storto. Se la mamma decide di comprare dal salumaio una piccola quantità del tipo che in famiglia piace di più, il salumaio usa l’affettatrice per avere un peso più preciso. Questa operazione si fa normalmente con varietà di diametro piuttosto grande e le fette devono essere molto sottili di spessore: parliamo, ad esempio, della qualità tipo “Milano” o “Ungherese”.
Con il “Cacciatore”, il “Felino” e altri salami i artigianali e nostrani, che sono più piccoli, è invece obbligatorio il taglio manuale e la fetta deve essere obliqua: il motivo per cui i produttori consigliano di fare così è solo estetico, il sapore infatti non cambia assolutamente se lo affettiamo così o cosa’.
Tagliare il salame in diagonale, con un angolo di circa 45 gradi, rende solo le fette più belle da vedere e aiuta dare loro il giusto spessore: secondo la tradizione, l’altezza della fetta deve corrispondere a quella di un grano di pepe. Per ottenere un buon risultato, bisogna usare un coltello sottile senza denti, lungo e regolare, senza usare troppa forza, verranno fuori delle fette belle e precise, ma in caso contrario, dentro una rosetta croccante non se ne accorgerà nessuno!
Oggi hai imparato perché il salame si taglia storto!