Un posto magico dove anche i formaggi prodotti sono straordinari
Metti un giorno di voler lasciare la città per qualche ora, senza andare troppo lontano, per staccare, trascorrere del tempo con gli amici, mangiare e bere divinamente e respirare un po’ di natura. Il primo posto che viene in mente è Cascina Lago Scuro, a Stagno Lombardo (via Giacomo Pagliari, 54 – tel. 037257487), in provincia di Cremona.
È un posto magico, di quelli che fanno innamorare adulti e bambini; è un ristorante, un’azienda agricola, un caseificio, un orto… ma ci sono anche un “agrinido” e un B&B con tre grandi stanze bellissime e calde, mobili antichi e soffitti con travi a vista. L’atmosfera è quella della campagna, ma con la cura di chi ha avuto un’idea particolare ed ama la bellezza. All’esterno, la cascina ricorda i castelli delle favole: la struttura risale a un periodo compreso tra il 1600 e il 1800, ci sono la chiesa, la casa del fattore, la villa padronale, un cortiletto neogotico, poi le stalle e, meno visibili, le abitazioni dei contadini. D’inverno è bello intuire, dalla calda sala da pranzo, che cosa si nasconde nel giardino ricco di querce, magnolie e noccioli.
Ciò che più colpisce, quando si arriva alla Cascina Lago Scuro, è il contrasto tra l’austero aspetto esterno, e l’interno, luminosissimo, con pareti chiare affrescate, sedie colorate, tovaglie bianche: luci, colori, sapori. I piatti, deliziosi, sono ancora più gustosi sapendo che sono tutti creati con prodotti tipici e materie prime della stessa azienda agricola, secondo il ritmo delle stagioni.
E così, immagina di festeggiare il compleanno con i migliori tra gli amici con un menu a base di insalata locale con semi tostati, formaggi e salumi dell’azienda agricola della Cascina con miele, poi una “pizza cotta al contrario” – sulla teglia viene prima stesa della crema di zucca e poi l’impasto, per poi infornare; una volta cotta la base, si gira e si farcisce con crema di zucca e fiocco cotto -.
A seguire, maltagliati fatti in casa con verza e cavolo nero, risotto allo zafferano con ossobuco, la loro costata di Bruna Alpina, e come dolci non uno solo, ma tutti: piccolo monte bianco, salame di cioccolato e un’ottima crostatina. Alla domenica, dopo una colazione servita – tutta per noi – nell’antica cucina, Luca e Federica, i giovani proprietari e interpreti di questo luogo e di questa cucina, sono riusciti a superarsi, quando ci hanno servito a pranzo il loro risotto con crema al cavolo nero e borragine!
Infine, non si può non segnalare la carta dei vini, ricchissima, che meriterebbe di essere letta anche da sola: un’ampia e originale selezione di piccoli produttori naturali, notevole e ricercata. Tra gli altri, il cremant di Borgogna, 100% pinot nero, con cui abbiamo brindato, è stato tanto indimenticabile che… tutti ne abbiamo a casa una bottiglia, in ricordo di un fine settimana fuori dal tempo.
p.s. La Cascina Lago Scuro è conosciuta dal Golosario per i suoi straordinari formaggi che rivende anche Damini ad Arzignano. Sono i migliori formaggi assaggiati quest’anno. Cercate il Nostrano del Lago, un formaggio semigrasso a pasta cotta, ma anche il Latteria, i caci e gli yogurt.
Cecilia Fraccaroli