I Turba, i 4 moschettieri della “ciccia”
Marco Gatti | 08-09-2016
A Rivolta d’Adda, in un antico mulino, una tavola dove gustare salumi e carni dal gusto dimenticato
Donato Turba è uno di quei personaggi di cui l’Italia può andare orgogliosa. Quarta generazione di una famiglia titolare di una macelleria in Melzo, ha conoscenza, passione e – caratteristica per nulla scontata – talento fuori dal comune, associa anche inusuale capacità di leggere la realtà. Insomma oltre a essere un vero “maestro”, non è solo un grande macellaio.
Ama la gente, vive con orgoglio le sue radici, sente la responsabilità di fare cultura. Da qui, il suo impegno con i giovani, a cui insegna, e in Confcommercio, dove ricopre un ruolo di responsabilità . E da qui, la voglia di dar vita a un luogo, dove, tutto il suo bagaglio di conoscenza su carni e dintorni, potesse completare l’avventura della macelleria.
Ristrutturato un antico mulino del Settecento, di proprietà della famiglia, ha avviato così il Ristorante Antica Macelleria Turba (viale Piave – tel. 036379375) di Rivolta d’Adda (Cr). Con lui ai fornelli, la moglie Paola Nassaro e Davide Maloberti, giovane e talentuoso cuoco, e in sala Daniele e Valentina, i figli, che rivelano giá passione smisurata e numeri per fare bene. Nella sala, proprio di fronte all’ingresso, la vetrina dietro a cui fan bella mostra di sé tagli di carne, che potrete gustare in loco o acquistare, di qualità eccelsa e con frollature che non troverete da nessuna parte.
Qui antipasti, primi e dolci, ci sono: nostro consiglio non perdete i salumi nelle diverse soluzioni (“Come noi nessuno”, con i classici della macelleria, ossia filettino di maiale, slinzega di cavallo, salamino di cavallo e salamino di asinello, tra le chicche provate il prosciutto cotto di Angus), e la meravigliosa carne cruda (per chi la apprezza, anche equina).
Ma il motivo per cui questa è una meta del cuore è la carne. Se la amate, preparatevi a emozionarvi per il gusto, sontuoso, dimenticato, dei diversi tagli di diverse frollature, che alla griglia vi verranno preparati con precisione millimetrica. E ancora, sarà festa nei periodi più freddi con costoletta di vitello, trippa e quel bollito misto che è gloria golosa di questa terra. Per darvi un’idea di quello che vi aspetta, qui riescono a far mangiare carne anche a vegetariani e vegani…Uscirete pensando che questo è un baluardo di gusto italiano.