Sosta a Rovato, in un’antica trattoria
A Castegnato, paese della Franciacorta che organizza da 21 anni Franciacorta in Bianco, la kermesse dedicata ai formaggi (in programma il 7-8-9 ottobre), c’é una delle più antiche e riposanti trattorie franciacortine, quella della Gina a Rovato (via Vantini, 3 – tel. 0307721125), che sta di fronte a una grande piazza. Il menu è quello del territorio, ma con qualche guizzo di creatività che non guasta. C’è per esempio la spuma di baccalà con misticanza e fiori fra gli antipasti creativi oppure il raviolo (raviolone) fatto in casa con ripieno di Franciacorta e quartirolo, servito con verdurine, aria di Franciacorta (il vino naturalmente) e petali di rosa. Quindi spaghetti alla chitarra e paccheri. Ma se scegliete i classici della Gina allora non abbiate dubbi sui casoncelli fatti in casa con profumo di salvia e burro fuso, la pasta e fagioli, la trippa scura con le verdure oppure le sue tagliatelle, al ragù o al pomodoro. Gradevoli, di secondo saranno le tre fette di manzo all’olio, piatto tipico di Rovato servito con la polenta. Fanno anche il filetto alla Gina con caponata di verdure e il baccalà alla veneziana in umido con patate. Immancabile il guancialino di vitello brasato al Curtefranca bianco. In stagione non perdetevi le grigliate di carne e il bollito misto con salsa verde e mostarda. Chiuderete sui dolci con il Bacio della Gina, ma anche con la sfera di cioccolato fondente con cuore di fragola. Una trattoria senza pretese dove si spende il giusto, con soddisfazione. Il servizio è veloce.