Ho letto e scrivo per ricordarmelo e ricordarlo a tanti che mi circondano.
Non si può aspettare che sia il sistema a muoversi, ciascuno deve fare il primo passo. La riflessione mi viene spontanea al sapere che la maestra della mia nipotina, per sposarsi, scelse il giorno prima dell’inizio dell’anno scolastico e il giorno dopo si è messa in permesso matrimoniale lasciando la classe nelle mani di una supplente, magari alle prime armi. La stessa maestra al ritorno, senz’altro, si lamenterà di come è strutturata la scuola e dedurrà che è tutto sbagliato.
Il caso mi dà opportunità di ricordare la storia di Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno, un apologo di Charles Osgood, anchorman della CBS Americana.
“C’era un lavoro importante da fare ed a Ognuno fu chiesto di farlo. Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece. Qualcuno si arrabbiò, perchè era il lavoro di Ognuno. Ognuno pensò che Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno capì che Qualcuno non l’avrebbe fatto. Finì che Ognuno incolpò Qualcuno, Nessuno fece ciò che Qualcuno avrebbe potuto fare”.
La storia è vecchia e merita una meditazione.