9 supercibi per il cuore

Le malattie cardiache costituiscono una delle maggiori cause di morte nella società odierna, ognuno, privati cittadini ed istituzioni, è alla ricerca della cura miracolosa che possa prevenire l’insorgere di problemi di cuore. Molti non sospettano che la soluzione a questo problema è molto più accessibile ed esiste già da molto tempo. Ovviamente non è la panacea universale a tutti i problemi di cuore, ma una bella riduzione nella percentuale di rischio di malattie cardiache ci arriva proprio dall’adozione di questi semplici sistemi.

Melagrana

La melagrana riduce l’aterosclerosi. Quando l’LDL, colesterolo cattivo, viene ridotto, si ossida e tende a rimanere bloccato lungo le pareti delle nostre arterie, avviando di fatto la formazione della placca. La scoperta è stata che i melograni con il loro contenuto attivano un enzima che scompone il colesterolo ossidato eliminandolo e liberando così le nostre arterie da un potenziale pericolo.

Mandorle

Le mandorle riducono il colesterolo LDL, quello cattivo e proteggono da aritmie potenzialmente letali. Con la giusta alimentazione è possibile preoccuparsi di meno della presenza di colesterolo negli alimenti, infatti gli steroli vegetali presenti nelle mandorle riducono l’assorbimento di questo colesterolo, mentre i grassi insaturi presenti in questi frutti stimolano il fegato a produrre più HDL buono e meno LDL cattivo. Sono sufficienti una ventina di mandorle al giorno per ridurre significativamente l’LDL, colesterolo cattivo, di quasi il 30%.

Lenticchie

Le lenticchie riducono la pressione sanguigna. Uno studio effettuato su oltre 12mila soggetti ha associato il consumo di legumi, come le lenticchie, ad una riduzione di circa l’82% del rischio di morte per malattie cardiache. Molte le ragioni: la presenza di proteine vegetali prive di grassi, le fibre, ma anche i folati, il magnesio ed il potassio, fondamentali per mantenere la pressione sanguigna sotto controllo.

Sardine

Le sardine abbassano i trigliceridi e aumentano l’HDL, colesterolo buono. Sono notoriamente ricche di acidi grassi Omega, efficaci nell’abbassare i livelli di colesterolo cattivo e di innalzare invece quello di colesterolo buono, inoltre riducono la portata delle aritmie cardiache, potenziali causa di morte e limitano le infiammazioni lungo le pareti delle arterie. Sono proprio queste infiammazioni che fanno staccare le placche dalle pareti provocando coaguli che possono rivelarsi letali.

Cioccolato fondente

Anche il cioccolato fondente riduce la pressione sanguigna. Al largo dell’isola di Panama vive una tribù indiana, i Kuna, che godono di un’invidiabile pressione bassa che non cambia nemmeno all’avanzare dell’età. Gli studiosi che ritenevano trattarsi di una caratteristica genetica hanno invece scoperto che una parte dell’alimentazione di questo popolo è basata su grandi quantità di cacao quasi integrale. Il cacao infatti è ricco di flavanoli, che migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni, parliamo di cioccolato fondente in quanto la quantità di cacao presente in questa tipologia di cioccolato è ben superiore a quella presente nel cioccolato al latte.

Vino rosso

Il vino rosso aumenta l’HDL, colesterolo buono e riduce la formazione di coaguli indesiderati. Ogni alcolico, assunto nei limiti, fa salire il livello di colesterolo buono, ma il vino in più offre una buona quantità di polifenoli, che aiutano a mantenere i vasi sanguigni flessibili e riduce il pericolo di coaguli indesiderati, da questo punto di vista l’efficacia del vino è paragonabile a quella della cardioaspirina, ovviamente la quantità di vino alla quale facciamo riferimento è di un bicchiere al giorno all’ora del pasto.

Aglio

L’aglio riduce la pressione sanguigna e la formazione di placche nelle arterie.Tra le varie sostanze contenute nell’aglio, è presente anche l’angiotensina, il cui effetto è quello di restringere i vasi sanguigni, combattendo di fatto l’ipertensione arteriosa, anche se con minore efficacia degli specifici medicinali, ma l’aglio sembra avere anche una discreta efficacia contro l’accumulo di placche lungo le pareti delle nostre arterie. Uno studio dell’UCLA ha misurato una diminuzione della crescita della placca fino al 50% in meno in coloro che assumevano regolarmente estratto d’aglio.

Cavolo

Il cavolo evita l’aterosclerosi. Le verdure a foglia scura hanno tutto quello che occorre per renderle un supercibo. Il cavolo in particolare è ricco di antiossidanti, Omega 3, acido folico, potassio e vitamina E: Inoltre è presente una consistente quantità di una sostanza nota come “luteina”, che protegge dall’aterosclerosi precoce, Il cavolo contiene anche uno “strano” composto, la “glucorafanina”, che attiva nel nostro corpo una speciale proteina protettiva, l’Nrf2, che a sua volta sviluppa una specie di rivestimento antiaderente lungo le pareti delle nostre arterie, impedendo di fatto alle placche di colesterolo di aderire.

Arance

Le arance riducono la pressione sanguigna, abbassano i valori di colesterolo e prevengono l’insufficienza cardiaca. Le arance contengono l’equivalente di un’intera farmacia di medicinali. la pectina, una fibra che blocca l’assorbimento del colesterolo cattivo, il potassio fa da contrappeso al sodio che assumiamo in maniera spropositata, inoltre la pectina contenuta in questi agrumi abbatte i rischi di insufficienza cardiaca di ben il 27%. La maniera ottimale per consumare le arance è mangiarle, in maniera da assumere tutti i loro preziosi contenuti.

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